Le luci dorate avvolgono la sontuosa villa di Gulcemal, illuminando una cena elegante con ospiti italiani. Improvvisamente, la grande porta si apre e Zafer e Ipek appaiono. Ipek, con un’espressione preoccupata, si avvicina a Deva e le chiede di lasciare quel posto. “Deva, vieni con me, questo posto non è per te.” Con sorpresa di tutti, Deva scuote la testa e risponde con voce ferma: “Sono qui perché l’ho scelto io, mamma. Voglio stare vicino a papà.” Tutti gli sguardi si rivolgono verso Deva. Gulcemal, cercando di mantenere la calma, sorride accogliendo Zafer e Ipek. Ma dentro di sé, è furioso. In quel momento, Mert e Gulendam fanno la loro apparizione. La loro presenza esplode come una bomba nell’aria.
Gulcemal, incapace di contenere la sua rabbia, si avvicina e schiaffeggia Mert con forza. “Che cosa hai fatto a mia figlia?” urla. Mert è confuso, non capendo cosa stia succedendo. Deva, sconvolta, sente Gulendam dire una frase che la lascia senza fiato: “Sorella Deva, io… sono incinta.” Tutto crolla nella mente di Deva. Svincolata dalla realtà, sviene. Quando si risveglia, si trova nel letto, con Gulcemal seduto accanto a lei, tenendole stretta la mano. “Figlia mia,” dice lui con voce roca, “so che stai soffrendo. Ma ascolta me. Io ho vissuto i giorni peggiori della mia vita. Mia madre mi ha abbandonato da piccolo, ho vissuto per strada. Ho sofferto la fame e sono stato picchiato. Queste esperienze mi hanno forgiato. Non voglio che tu soffra.”
Deva guarda Gulcemal, con le lacrime che scendono sul suo viso. Non aveva mai saputo del passato doloroso di suo padre. Le sue parole la fanno guardarlo con occhi diversi. Si rende conto che, nonostante gli errori, lui l’ha sempre amata molto. Attraverso la storia di Gulcemal, Deva comprende che la vita non è sempre rosea. Ci sono cicatrici che dobbiamo portare per sempre. Ma la cosa importante è saperle affrontare e superarle. Dopo quell’evento, le relazioni all’interno della famiglia Gulcemal cominciano a guarire. Deva decide di rimanere accanto a suo padre, insieme a lui per costruire un nuovo futuro. Mert e Gulendam ricevono anche loro il perdono da Gulcemal. Iniziano una nuova vita, con la speranza di costruire una famiglia felice.