Gulendam, una giovane donna bella e ricca, si era sposata con Mert, un uomo potente e benestante. Il loro matrimonio era stato un evento grandioso, che aveva attirato l’attenzione di tutta la città. Tuttavia, dopo le nozze, Gulendam scoprì che Mert non l’amava: si era sposato con lei solo per il suo denaro e il suo status.
Il cuore di Gulendam si spezzò. Si sentì tradita e ingannata. Nonostante ciò, con la sua bontà d’animo, decise di aiutare Mert a fuggire da Gulcemal, sua madre. Gulcemal era una donna crudele e spietata, che non accettava il divorzio del figlio ed era disposta a fare di tutto per impedirlo.
Gulendam e Mert pianificarono la fuga. Si incontravano in segreto per scambiarsi informazioni. Gulendam aiutò Mert a ottenere un passaporto e del denaro. Mert lasciò la casa di Gulcemal in una notte buia.
Gulcemal scoprì rapidamente la fuga del figlio. Furiosa e determinata a trovarlo, assunse un gruppo di sicari per rintracciarlo e ucciderlo.
Gulendam e Mert furono costretti a scappare continuamente. Si nascondevano in luoghi diversi, cambiavano identità e vivevano una vita in clandestinità. Tuttavia, Gulcemal non si arrese mai: continuava a seguirli e a dar loro la caccia.
Un giorno, Gulendam e Mert furono scoperti. Gulcemal li catturò e li portò in un luogo isolato. Aveva intenzione di ucciderli per vendicarsi del tradimento di Mert.
Tuttavia, Gulendam e Mert non si arresero. Combatterono contro Gulcemal e i suoi uomini. Alla fine, riuscirono a fuggire e a lasciare la città.
Gulendam e Mert decisero di iniziare una nuova vita in un luogo remoto. Non tornarono mai più nella loro città natale. Vissero una vita tranquilla e felice, lontani dalle sofferenze e dalle ferite del passato.