Quando Gulcemal ricevette la notizia triste su Gulendam, il suo cuore sembrò stringersi. L’immagine di sua sorella, sdraiata nel letto d’ospedale, pallida e debole, lo fece pentire profondamente. Era stato così preso dal piano di vendetta che non si era accorto della sofferenza che sua sorella stava affrontando. Da quel momento, un grande cambiamento iniziò a manifestarsi in Gulcemal. Si rese conto che la vita non era solo guerre e vendette. La famiglia era ciò che contava di più. Non poteva lasciare che l’odio personale ferisse ancora le persone che amava.
Dopo che Gulendam si riprese, Gulcemal decise di proseguire il suo piano di vendetta, ma con un altro scopo. Non voleva solo punire coloro che avevano causato sofferenza alla sua famiglia, ma anche proteggere i suoi cari da pericoli futuri. Mert e Deva, che un tempo erano rivali di Gulcemal, ora erano diventati i suoi bersagli. Gulcemal sapeva che erano persone pericolose e non avrebbero ceduto facilmente. Tuttavia, era pronto a tutte le circostanze. Non avrebbe permesso a nessuno di fare del male alla sua famiglia di nuovo. Iniziò così una battaglia feroce tra Gulcemal e Mert. Entrambi usarono ogni mezzo per sconfiggere l’altro. Tuttavia, Gulcemal si era preparato meglio. Aveva raccolto molte informazioni su Mert e Deva, e conosceva i loro punti deboli.
In questa guerra, Gulcemal non combatteva da solo. Aveva l’aiuto dei suoi fedeli amici e dei suoi cari. Insieme formarono una rete solida per proteggere la famiglia e combattere le forze oscure. Alla fine, Gulcemal vinse. Mert e Deva furono arrestati e i loro piani furono smascherati. Gulcemal aveva vendicato la sua famiglia, ma aveva anche trovato la pace interiore. Si rese conto che l’amore e la solidarietà erano le cose più importanti nella vita. Tuttavia, la guerra non era ancora finita. L’ombra del passato continuava a perseguitare Gulcemal. Sapeva che i suoi nemici non avrebbero mai rinunciato facilmente. Ma Gulcemal era pronto ad affrontare qualsiasi sfida. Avrebbe protetto la sua famiglia fino all’ultimo respiro.