Ibrahim si trovava davanti alla vecchia casa di Gara, il cuore pieno di contraddizioni. Amava Deva, ma soffriva nel sapere che lei stava per sposarsi con un altro. La decisione era stata presa: non avrebbe permesso a Deva di entrare nel matrimonio portando con sé un segreto così grande. La porta si aprì e Gara apparve, il volto pallido quando vide Ibrahim. “Gara, devi fermare questo matrimonio,” disse Ibrahim, la voce tremante. “Sai cosa posso fare.” I suoi occhi fissavano Gara, pieni di determinazione e un po’ di minaccia. Gara fece un passo indietro, la mano tremante. Capiva cosa Ibrahim voleva dire. Il segreto sulla vera identità di Deva era l’incubo più grande della sua vita. Aveva cercato di nasconderlo per anni, ma ora tutto sembrava crollare.
Nel frattempo, in ospedale, Gulcemal veniva soccorso dai medici. Un incontro teso con Zafer aveva portato a un incidente improvviso. Deva, ignara di ciò che stava accadendo, era seduta in attesa, preoccupata. Non riusciva a mettersi in contatto con Gulcemal e sentiva un senso di ansia sopraffarla. Gara era seduta da sola nella stanza buia, persa nei suoi pensieri. Amava Deva più di ogni altra cosa al mondo, ma rivelare la verità avrebbe ferito sua figlia. Se Deva scoprisse che era sua madre biologica, la accetterebbe ancora? La relazione tra madre e figlia si sarebbe frantumata?
Alla fine, Gara decise di dire la verità. Credeva che Deva avesse il diritto di conoscere il suo passato. Andò in ospedale, dove Deva stava aspettando. Quando la vide, Gara non riuscì a trattenere le lacrime. “Figlia mia,” disse Gara con la voce rotta, “ho qualcosa da dirti.” Deva sollevò lo sguardo verso sua madre, gli occhi pieni di preoccupazione. “Mamma, stai bene?” Gara strinse la mano di Deva, respirando profondamente. “Figlia mia, io… io sono la tua madre biologica.” Deva sembrò pietrificata. Non riusciva a credere a quello che stava sentendo. Il suo mondo sembrava crollare. Nel frattempo, Gulcemal stava recuperando lentamente. Quando seppe di Deva e Gara, si sentì arrabbiato e deluso. Non riusciva ad accettare che Deva fosse legata alla sua famiglia biologica.