Gulendam entrò nello studio medico con un’espressione preoccupata. Mert, suo fratello, e il suo fidanzato, Vefa, erano seduti accanto a lei, con uno sguardo indagatore. Il medico annunciò che ‘non era ancora abbastanza presto per un esame chiaro’ e consigliò loro di tornare il mese successivo. Gulendam tirò un respiro di sollievo, senza sapere che la persona che aveva segretamente organizzato questa situazione era proprio Vefa. Vefa aveva parlato con il medico, chiedendo di rimandare i risultati dell’esame. Non voleva che Gulendam scoprisse che era incinta. Temendo che lei potesse abortire, Vefa amava profondamente Gulendam, ma non riusciva ad affrontare la realtà di non essere abbastanza per essere un buon padre.
Gulendam lasciò lo studio medico, sentendosi sollevata ma anche preoccupata. Non sapeva cosa fare con questa notizia. Amava Mert e desiderava avere un bambino con lui, ma aveva paura delle responsabilità e dei sacrifici che la maternità comporta. Vefa osservava Gulendam da lontano, con il cuore spezzato. Sapeva di aver commesso un errore nascondendo la verità. Sapeva che doveva parlare con Gulendam, ma non sapeva da dove cominciare. Un giorno, Gulendam andò a casa di Vefa. Voleva parlare con lui riguardo ai risultati dell’esame. Vefa si era preparato per questa conversazione. Aveva pensato a lungo a cosa dire.
Quando Gulendam arrivò, Vefa le disse che aveva parlato con il medico. Le disse che il medico aveva detto che non era ancora abbastanza presto per un esame chiaro. Gulendam guardò Vefa con uno sguardo sospettoso. Sapeva che qualcosa non andava. Alla fine, Vefa confessò la verità. Le disse che aveva chiesto al medico di rimandare i risultati dell’esame perché non voleva che lei scoprisse che era incinta. Gulendam rimase scioccata. Non riusciva a credere che Vefa avesse fatto una cosa del genere. Gulendam si sentiva tradita e ferita. Non poteva credere che la persona che amava l’avesse ingannata in questo modo. Si girò e se ne andò, lasciando Vefa lì, pieno di rimorso.