Kemal rimase impietrito quando scoprì che Asu, la sorella che aveva sempre amato e protetto, era in realtà una traditrice. Lei si era schierata con Emir, il suo nemico giurato, e aveva persino partecipato alle cospirazioni contro di lui. La rabbia e la delusione avvolgevano Kemal, che non poteva credere che la sorella di cui si era fidato ciecamente potesse tradirlo in modo così crudele.
Nel frattempo, Emir stava affrontando grandi pressioni. Nihan, l’ex moglie di Kemal, continuava a cercare prove per incriminarlo. Kemal, con il sostegno di Zeynep, stava gradualmente portando alla luce i segreti dietro le cospirazioni di Emir. Anche il padre di Emir, un uomo potente e spietato, stava esercitando pressioni su di lui, incolpandolo per il declino dell’impero familiare e ordinandogli di risolvere rapidamente tutti i problemi. Emir si trovava intrappolato tra due scelte difficili. Da un lato, voleva eliminare Zeynep per mantenere segreto il fatto di non essere il padre biologico del bambino. Dall’altro, aveva bisogno del suo aiuto per affrontare Kemal e Nihan. Se avesse ucciso Zeynep, avrebbe perso un alleato prezioso, ma se l’avesse lasciata vivere, avrebbe sempre temuto che lei rivelasse tutto.
Asu, con la sua natura astuta e ambiziosa, colse questa opportunità per rafforzare la propria posizione. Continuava a spingere Emir a eliminare Zeynep per eliminare la minaccia. Tuttavia, Emir esitava. Sapeva che uccidere qualcuno era un crimine grave e non voleva rischiare di finire in prigione. Nel frattempo, anche Zeynep stava affrontando una scelta difficile. Amava Kemal ma si era lasciata coinvolgere nei complotti di Asu. Zeynep si pentiva delle sue azioni e voleva porre fine a tutto. Tuttavia, temeva che, se avesse tentato di tornare indietro, Asu l’avrebbe uccisa.