Nonostante il divorzio, Emir non riusciva ad accettare la realtà che Nihan lo avesse lasciato. Deciso a vendicarsi, voleva fare in modo che Nihan si pentisse amaramente di averlo abbandonato. Emir iniziò a pianificare di distruggere la vita di Nihan, facendole provare le stesse sofferenze che lui stava affrontando. Emir assunse un investigatore privato per seguire ogni passo di Nihan. Voleva sapere cosa stesse facendo, con chi fosse e quali piani stesse progettando. Inoltre, corrompeva le persone vicine a Nihan, costringendole a voltarle le spalle. Il suo obiettivo era isolarla, farla sentire sola e disperata. Nihan percepiva il pericolo incombente. Sapeva che Emir stava tramando qualcosa, ma non riusciva a prevedere le sue prossime mosse. Cercava di proteggersi, ma sentiva di essere intrappolata in una battaglia impari.
Emir iniziò ad attaccare Nihan con voci infondate e accuse prive di senso. Voleva distruggere la sua reputazione, farle perdere il lavoro e gli amici. Nonostante i suoi sforzi per difendersi, le parole di Emir erano come lame che le ferivano il cuore. Nihan si sentiva disperata. Non sapeva cosa fare per sfuggire agli attacchi di Emir, sentendosi trascinata in un abisso senza fondo. Tuttavia, Nihan non era il tipo di persona che si arrende facilmente. Iniziò a cercare modi per reagire. Si rivolse agli amici e alla famiglia per chiedere aiuto, cercando di dimostrare la sua innocenza. Alla fine, Nihan riuscì nel suo intento. Riuscì a dimostrare la propria integrità, costringendo Emir a interrompere i suoi attacchi.
Tuttavia, la battaglia tra Emir e Nihan non era ancora finita. Emir non poteva accettare la realtà che Nihan lo avesse lasciato e continuava a cercare modi per vendicarsi. Nihan sapeva di dover affrontare una lunga guerra. Era consapevole che Emir non si sarebbe arreso facilmente. Ma era altrettanto consapevole di avere la forza per superare qualsiasi difficoltà. Nihan era determinata a proteggere la propria vita. Decisa a non lasciarsi sconfiggere da Emir, avrebbe combattuto fino alla fine per difendere ciò che le apparteneva.