Leyla aprì lentamente gli occhi, la luce fioca si insinuò nei suoi occhi ancora pesanti. Cercò di concentrarsi, le immagini dell’esplosione lampeggiarono nella sua mente, ma poi svanirono rapidamente. Il ricordo di ciò che era successo era ancora un frammento disconnesso.” Nihan e Kemal erano seduti accanto al letto d’ospedale, osservando ogni movimento di Leyla. Erano stati estremamente preoccupati quando avevano sentito che lei era rimasta ferita. “Leyla, ti ricordi qualcosa?” chiese Nihan, la voce strozzata. Leyla scosse lentamente la testa. “Ricordo solo… che ho trovato un documento importante,” disse debolmente, la voce fragile. “Un documento sui bambini del villaggio… e un accordo oscuro della famiglia Kozcuoglu risalente a 30 anni fa.”
Kemal rimase sbalordito. Aveva sentito delle voci riguardo la famiglia Kozcuoglu e le loro attività losche. Era possibile che l’esplosione fosse collegata alla scoperta di quel segreto da parte di Leyla? Nihan e Kemal iniziarono a indagare più a fondo. Cercarono ogni possibile indizio che potesse essere collegato al documento di cui Leyla parlava. Attraverso interviste e vecchi documenti, cominciarono a delineare un quadro di una cospirazione oscura. Scoprirono che la famiglia Kozcuoglu aveva stipulato un accordo segreto con una compagnia farmaceutica, utilizzando i bambini del villaggio come cavie da laboratorio.
Durante le indagini, Nihan e Kemal si recarono da Müjgan, che aveva legami stretti con la famiglia Kozcuoglu. Sotto la pressione di Nihan e Kemal, Müjgan finalmente ammise di sapere chi fosse il mandante dietro l’esplosione. Tuttavia, si mostrava molto spaventata e non osava rivelare l’identità della persona. “So chi ha ordinato di sparare a Leyla,” disse Müjgan, la voce tremante. “Ma se lo dico, sarò in pericolo.” Nihan e Kemal capirono la paura di Müjgan. Sapevano che il mandante era una persona molto pericolosa e che non avrebbe esitato a fare qualsiasi cosa per proteggere il proprio segreto. “La proteggeremo,” promise Kemal. “Deve solo dirci chi è stato.” Mügjan esitò a lungo, poi decise di fidarsi di Nihan e Kemal. Raccontò loro di un uomo potente e spietato che aveva ordinato ai suoi uomini di attaccare Leyla.