Emir, quando scoprì che Nihan e Kemal avevano trovato un nuovo rifugio, una fiamma di gelosia ardente si accese nel suo cuore. Con un cuore colmo di odio, iniziò a pianificare meticolosamente la distruzione della loro felicità. Ordinò ai suoi scagnozzi di andare alla nuova casa di Nihan e Kemal in una notte tardiva, quando Kemal era presente. Il fuoco fu appiccato con l’unico scopo di distruggere ogni traccia dell’amore tra Kemal e Nihan.
Tuttavia, il destino preparò una situazione tragica. Nel tentativo di fuggire rapidamente dalla casa, Kemal dimenticò di avvisare Nihan del piano. Quando il fuoco divampò con violenza, Nihan rimase intrappolata all’interno. Le fiamme non minacciavano solo la sua vita, ma anche di distruggere ogni ricordo bello che lei e Kemal avevano costruito insieme.
Emir, da lontano, assistette a quella scena terribile. All’inizio, provò una soddisfazione maligna vedendo il suo piano avere successo. Ma quando si rese conto che Nihan era anche lei nella casa in fiamme, il suo cuore cominciò a tremare. Tra l’odio e l’amore folle che provava per Nihan, Emir si sentiva tormentato. Con coraggio, Kemal si gettò nel fuoco per salvare Nihan. Entrambi attraversarono momenti di terrore mentre le fiamme li circondavano. Alla fine, grazie all’aiuto dei vicini, furono portati in salvo. Tuttavia, entrambi riportarono gravi ferite e furono ricoverati in ospedale.
Quando Nihan si svegliò, vide Kemal sdraiato accanto a lei. Si rese conto che lo amava ancora profondamente. Emir, dopo aver visto le terribili conseguenze delle sue azioni, si pentì immensamente. Andò in ospedale a visitare Nihan e Kemal, ma entrambi rifiutarono di incontrarlo. La polizia avviò rapidamente le indagini sull’incendio e trovò prove che legavano Emir al crimine. Fu arrestato e dovette affrontare la giustizia. In prigione, Emir ebbe il tempo di riflettere su ciò che aveva fatto. Si rese conto che l’amore non potrà mai essere costruito su odio e vendetta.